La principale differenza, e la chiave per stabilire se sia meglio correre o camminare, riguarda l’intensità. È ovvio, infatti, che per percorrere 1 km camminando occorre molto più tempo che per farlo di corsa. Per perdere peso la chiave è la velocità, a circa 8km/h, infatti, corsa e camminata si equivalgono perfettamente in termini di calorie bruciate e il dispendio calorico all’aumentare della velocità durante una corsa è minimo. Occorre, inaffti, mantenere una frequenza cardiaca tra il 60% e il 70% per attivare il metabolismo e bruciare davvero grassi e calorie. Per raggiungere questa soglia la differenza principale tra corsa e camminata è rappresentata ancora una volta dalla velocità. In una camminata a passo sostenuto questo livello viene raggiunto in circa un’ora, in una corsa si raggiunge leggermente prima ma la cosa importante è mantenere questa frequenza costante e questo può essere fatto, appunto, anche da una camminata veloce. Altro discorso molto importante viene fatto per la ritenzione idrica, se lo scopo infatti è eliminare gli inestetismi su gambe e glutei la camminata veloce è molto più efficace. I movimenti di muscoli, tessuti e ossa, infatti, sono ottimi per agire sul grasso localizzato e per favorire il ritorno plantare. Per concludere, dunque, segliere tra camminata o corsa dipende essenzialmente dal tempo che si ha a disposizione e da quanto si è allenati, se la corsa è un qualcosa di troppo impegnativo una bella camminata a passo sostenuto e con una frequenza cardiaca costante del 60-70% (vi consiglio l’uso di un cardiofrequenzimetro) sarà la scelta ideale, il consumo calorico sarà il medesimo della corsa in un tempo solo leggermente superiore.